Attraverso una connessione ssh è possibile lanciare il comando “scp” che consente di trasferire singoli file o intere cartelle e sottocartelle tra la macchina in uso e una macchina remota .
Dovendo installare il plugin di OCS inventory NG su Glpi sul mio server equipaggiato con Nethserver dalla mia workstation equipaggiata con Ubuntu ho usato il comando “scp” ovvero secure copy (remote file copy program) per copiare la cartella che ho scaricato nella posizione richiesta per l’installazione. (Si noti completa usabilità dei programmi e dei protocolli tra le diverse distribuzioni del pinguino).
La sintassi del comando
[code]scp -rpC -P 2222 /path/to/ocsinventoryng/ myuser@192.168.1.1:/usr/share/glpi/plugins/[/code]
scp : secure copy
-rpC : -r = Copia ricorsivamente intere directory / -p = Conserva i tempi di modifica, i tempi di accesso e le modalità dal file originale. / -C = Abilita la compressione durante iltrasferimento ssh
-P 2222 : la porta della connessione all’host remoto, è importante non dimenticare questa opzione se ssh ha una porta diversa da quella di default in quanto il comando cercherà di collegarsi alla porta 22.
/path/to/ocsinventoryng/ : la cartella che voglio copiare , sorgente
myuser@192.168.1.1:/usr/share/glpi/plugins/ :la destinazione del della cartella (myuser = utente del’host remoto, @ = su , 192.168.1.1 = ip dell’host remoto, :/usr/share/glpi/plugins/ = path di destinazione dei file)
Una volta lanciato il comando, se tutto è ok, ci verrà chiesta la password dell’utente remoto. E vai con il trasferimento!!
In caso contrario, se volessi copiare una cartella da un host remoto alla mia workstation basta inserire come sorgente la cartella remota e come destinazione la cartella locale
scp -rpC -P 2222 myuser@192.168.1.1:/usr/share/glpi/plugins/ /path/to/ocsinventoryng/
Buon Linux a tutti!!!